Nuova Generazione digitale di

Radiologia

La radiologia dentale si è ormai spostata dalla radiologia su pellicola alla tecnologia digitale, che si basa su sensori elettronici e sulla rielaborazione dei dati ad opera di un software.Grazie ad apparecchiature sempre più sofisticate e con basse emissioni di radiazioni, oggi l’ORTOPANTOMOGRAFIA DELLE ARCATE DENTARIE (OPT o PANORAMICA) è una metodica essenzialmente priva di controindicazioni (tranne che per le donne in gravidanza), adatta a tutti i tipi di pazienti, compresi i bambini . Proprio per il paziente pediatrico è prevista una particolare tecnica di acquisizione che prevede un dosaggio di radiazioni ulteriormente ridotto (RADIOGRAFIE PEDIATRICHE).

Con la tecnologia digitale utilizzata dalle nostre attrezzature il paziente viene sottoposto ad una quantità di radiazioni molto inferiore rispetto agli strumenti tradizionali e di vecchia generazione: cosa fondamentale negli esami pre-ortodontici, come le teleradiografie, spesso effettuate su bambini e ragazzi, per la loro maggiore vulnerabilità.

L'opt

L’OPT può essere, a seconda del caso clinico in esame, integrata con approfondimenti ed esami complementari quali:

- RADIOGRAFIE E STATUS ENDORALI, ovvero radiogrammi mirati dei singoli elementi dentari per lo studio di patologie delle corone e dei canali che scorrono all’interno del dente e contengono polpa dentale.

- La TELERADIOGRAFIA del cranio , per la valutazione del corretto sviluppo delle ossa del cranio sia sul piano sagittale (LATERO-LATERALE) sia sul piano frontale (POSTERO-ANTERIORE).

Le immagini ottenute vengono analizzate sfruttando un software attraverso la CEFALOMETRIA ovvero un preciso studio delle basi ossee , della dentatura, e dell'andamento di crescita delle diverse tipologie facciali, al fine di eventuali correzioni ortodontiche. Le RADIOGRAFIE DELL'ARTICOLAZIONE TEMPOROMANDIBOLARI utile ausilio nella diagnosi delle problematiche del sistema masticatorio a carico delle articolazioni Temporomandibolari (ATM). La TAC dental-scan per lo studio mirato delle strutture ossee come il seno mascellare o il nervo alveolare ad esempio nella valutazione dello spessore osseo residuo nelle pianificazioni implantologiche.